Secondo il Dizionario dei
Grimm Weltanschauung è quel "concetto guida che esprime
l'intimo legame tra
vita, natura ed essere umano, sulla base del quale le
persone possono assegnare un valore e una gerarchia a tutte
le cose, così da poter dare un senso alla vita".
La
traduzione in italiano "visione del mondo" non restituisce
pienamente il suo significato che va oltre la
visione individuale a favore di una dimensione collettiva.
Nel 1993 si fanno promotori del progetto Weltanschauung
Silvio Artero, Andrea Balzola e Johannes Pfeiffer che lo
propongono al Direttore del Goethe Institut di Torino
dell’epoca, il quale decide di sostenere il progetto. In
vista del cambio del millennio, gli ideatori si rivolgono
agli artisti di tutto il mondo interrogandoli sul ruolo
dell'arte, sulla sua funzione di interpretare il reale e
proporre nuove letture del presente. Weltanschauung nasce
quindi come una straordinaria impresa globale. Le 127 opere
visive, tutte del medesimo formato, compongono un nuovo
planisfero nel quale si intrecciano volti, sguardi, impronte
di corpi e di universi poetici. Il Testo-Manifesto inviato
agli artisti suggerisce che una nuova visione del mondo può
iniziare partendo da un autoritratto dell’artista, una
riflessione sulla funzione dell’arte oggi e sulle relazione
dell’artista con il mondo. Molti contributi sono infatti
costituiti da autoritratti, come ad affermare che per
costruire un futuro nuovo ed avviare una rete di relazioni
creative con gli altri bisogna partire da se stessi. Tra le
adesioni ci sono molti nomi notissimi e numerosi emergenti.
Il progetto in progress è presentato alla Fondazione Cini di
Venezia in un convegno internazionale dell’Unesco su “Arte e
tolleranza” (1995) al Festival d’Inverno di Sarajevo (1996),
luogo simbolo dei conflitti interetnici nella guerra dei
Balcani, e al Lingotto di Torino in occasione della
Conferenza intergovernativa di Maastricht, organizzata dal
Ministero degli Esteri (1996) Weltanschauung, intende l'arte
nel suo senso più ampio, coinvolgendo progressivamente,
nello sviluppo del progetto, vari campi di produzione
culturale, coinvolgendo alcune delle più prestigiose figure
internazionali nel campo della filosofia, della religione e
della poesia: la visione del mondo degli artisti si
arricchisce di contributi di parole, idee, voci. I testi,
sia nell'antologia Weltanschauung sia nell'allestimento
espositivo, sono accostati alle immagini per vicinanza di
concetti e temi, ma non si riferiscono direttamente ad esse,
per questo ad ognuno è lasciata la possibilità di trovare un
proprio percorso ed una propria interpretazione.
La stampa
dell'antologia è stata possibile grazie all'aiuto del Gruppo
Würth, che è sponsor sostenitore del
progetto e si occupa della sua circuitazione internazionale.
Il progetto completo e il volume sono presentati per la
prima volta al Palazzo Reale della Regione Sicilia e al
Museo di arte comporanea Belmonte Riso il 26 giugno 2006. Il
5 ottobre 2006 viene presentato nella sede centrale dell’Onu
di New York, alla presenza del suo segretario generale Kofi
Annan.
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