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NOTA
BIOGRAFICA
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Fotografia di Paola Agosti |
Andrea Balzola
e-mail
balzoland@gmail.com
Autore e regista multimediale,
scrittore e teorico del rapporto tra nuovi media, arte e spettacolo.
Docente di Arte e Media e di Drammaturgia Multimediale all'Accademia
di Brera e di Torino. Ha realizzato testi e regie teatrali
multimediali, molte pubblicazioni teoriche e artistiche (riviste di
arte, cinema, teatro, volumi per editori Feltrinelli, Garzanti,
Audino etc), filmati per la Rai e per diverse istituzioni culturali
italiane e straniere. Ha lavorato su molti progetti performativi,
multimediali ed editoriali, collaborando con, tra gli altri, Sandro
Baldoni, Tullio Brunone, Theo Eshetu, Marisa Fabbri, Dario Fo, Nico
Garrone, Claudio Longhi, Memé Perlini, Luca Ronconi, Jole Rosa,
Studio Azzurro, Compagnia Verdastro-Della Monica, Giacomo Verde,
Emanuela Villagrossi, Xlabfactory, l’associazione Diverse Abilità
per il teatro integrato diretta da Alessandra Panelli.
https://it.wikipedia.org/wiki/Andrea_Balzola
Nato a Torino,
vive a Torre Pellice (Torino)
Anni
Settanta
Inizio anni ’70, Il padre, il pittore Gino Balzola
(1927-1983) e il suo amico umorista Giorgio Cavallo (1927-1994), lo
portano a vedere gli spettacoli e le prove di Dario Fo, di
cui sono amici. E’ il seme della sua passione per il teatro.
Scrive una lettera a Carmelo Bene, che lo
invita ad assistere alle riprese del suo Otello televisivo,
negli studi Rai di Torino, 1979.
Sceneggiatura e regia
di due cortometraggi fiction in 16 mm (schede in catalogo Cinema
e Video a Torino, Comune di Torino), riprese di Gabriele Gaidano.
Anni
Ottanta
Dopo una recensione inviata e pubblicata dalla
rivista Cinema Nuovo, nel 1980 viene chiamato a
collaborare dal suo direttore, Guido Aristarco, docente di Storia
e critica del cinema all’Università di Torino. Qui conosce
Franco Prono e Liborio Termine, anch’essi docenti di cinema.
Ricerca CNR-Università
di Torino su Le origini del cinema a Torino.
Frequenta un corso di sceneggiatura svolto da
Cesare Zavattini all’Università di Torino (1982)
Laurea
in Lettere moderne – Storia e critica del cinema (Prof.Liborio
Termine), Università di Torino, tesi di ricerca sui palinsesti
televisivi (L’innovazione televisiva, 1987), con dignità di
stampa.
Nomina Cultore della materia in Storia e
critica del cinema presso le Università di Torino e di Roma,
dove svolge seminari, attività di ricerca e assistenza agli esami
(Prof.ri Termine e Aristarco)
Come critico d’arte, collaborazioni con
numerose riviste e giornali (Mosaico, Piemonte vivo, Gazzetta del
Popolo diretta da Angelo D’Orsi), gallerie d’arte ed edizioni
d’arte, enti pubblici, musei e fondazioni (Galleria civica Arte
Moderna, Regione Piemonte, Comune e Provincia di Torino),
scrive testi per cataloghi e monografie degli artisti Aimone,
Casorati, Calandri, Davico, Fanelli, Franco, Gyarmati, Gorza, Guasco,
Katsutomi, Mantovani, Paulucci, Pfeiffer, Scroppo, Surbone,
Valentini e altri.
Curatore di rubriche sul rapporto arte, media e
alimentazione per le riviste Informatore Alimentare e
Cibus.
Dal 1982 collaborazione alla trasmissione tv
Mixer, di Rai 2, diretta da Giovanni Minoli, ed emittente
svedese Ecomedia Skandinavia, realizzazione di reportage
filmati in Europa (Parigi, Berlino, Scandinavia), con Renato Sala.
Nel 1983, grazie a Giuseppe Garimoldi e al direttore
Aldo Audisio, inizia la collaborazione con il Museo Nazionale
della Montagna “Duca degli Abruzzi” di Torino per
numerosi cataloghi delle mostre, sul rapporto tra cinema, media e
montagna.
Partecipazione e cura del volume d’arte
Onde (libro e disco), con Pino Mantovani, incisioni di Lea
Gyarmati e musiche di Marino Pessina, voce di Luisa Castellani,
1984.
Con l’artista Gino Gorza viaggi in Indonesia e
nell’Europa dell’Est. Fonte d’ispirazione per scritti e racconti.
Nel 1984 incontra il grande Maestro spirituale
buddhista tibetano Khenpo Kalu Rinpoce.
Organizzazione della mostra antologica e
catalogo del padre pittore Gino Balzola, con testi di Massimo
Mila, Angelo Dragone, Ferdinando Albertazzi, Regione Piemonte,
Comune e Provincia di Torino, 1985.
Realizzazione di video su artisti (Carretti,
Gastini, Gorza, Griffa, Zorio,etc.), e di un libro d’artista,
per la rivista Mosaico, diretta da Natalia Casorati.
Inizia a insegnare come supplente annuale sulla
cattedra di Teoria e metodo dei mass-media presso
l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino
Anni
Novanta
Giornalista pubblicista
dal 1991.
Collaborazione alla nuova casa editrice e rivista
Aleph cinema e altri media, diretta da L.Termine.
Con Ettore Ghinassi, P.Mantovani e Riccardo Cavallo,
pubblicazione del volume Figure d’arte. Artisti a
Torino dagli anni ’50. 1991
Viaggi in Indocina e Birmania con Renato Sala, fonti
d’ispirazione del romanzo Fino all’ultima pagoda, 1993. Per
la rivista Paramita raccoglie e traduce testi del Maestro
buddhista birmano Uppanadhipa.
Collaborazione riviste di teatro Sipario
e Il castello di Elsinore.
Nomina di ruolo sulla cattedra di Teoria e
metodo dei mass-media Accademia di Belle Arti (1992).
Prende servizio all’Accademia di Belle Arti di Carrara, dove nel
1999 fonda e dirige il Corso sperimentale di Arti Multimediali
(poi diventato istituzionale nel 2004 come Scuola di Nuove
Tecnologie dell’Arte). Qui conosce il pittore fiorentino Andrea
Granchi, pioniere del cinema d’artista italiano, con il quale
collabora su diversi progetti, iniziative e pubblicazioni.
Cura di seminari e rassegne sul Teatro televisivo
e videoteatro, con il Prof.Franco Prono, nell’ambito delle
cattedre di Storia del Teatro (Prof.R.Alonge) e Storia del cinema
(Prof.L.Termine)
Università di Torino, in collaborazione con il
Museo Nazionale del Cinema e con il Teatro
Stabile di Torino.
Realizzazione, con Franco Prono, di video sul
Teatro televisivo di Luca Ronconi, Carlo Quartucci, Ugo
Gregoretti, produzione Centro Regionale Universitario per il
Teatro, di Torino. Pubblicazione del volume La Nuova
scena elettronica. Il video e la ricerca teatrale in Italia,
Rosenberg & Sellier, 1994.
Collaborazione con la cooperativa non udenti
DIRE di Torino, per la realizzazione del video teatrale
Melusina, tratto da un’antica leggenda medievale, con attori non
udenti (collaboratori G.Gaidano, D.Idda, A.Ayassot, E.Riali,
P.Roussel)
Collaborazione con la Galleria civica d’arte
moderna di Torino, per volumi sulla collezione.
Membro Comitato scientifico mostra e catalogo
Ars Lab. I sensi del virtuale, a cura di Claude
Faure, Maria Grazia Mattei, Franco Torriani. 1995. Iniziative
artistico-politiche in collaborazione con l’artista Piero Gilardi.
Trasferimento da Torino a Torre Pellice (1992-1995),
è tra i soci fondatori dell’Associazione Amici della civica
Galleria d’arte moderna “Filippo Scroppo” di Torre Pellice che
riesce ad aprirne la sede permanente e organizza numerose mostre con
catalogo patrocinate dalla Regione Piemonte e dal Comune.
Inizia l’attività di autore teatrale,
sottoponendo i suoi testi alla lettura di Dario Fo, Luca Ronconi,
Marisa Fabbri, da questi testi sono tratti uno spettacolo di
teatro-danza (Con tatto, Compagnia Mosaico, regia di
N.Casorati) e due spettacoli teatrali (Il dolore,
Democrazia, con Marisa Fabbri, prodotti dal Teatro
Stabile di Torino, regia di Mauro Avogadro, e dal Teatro di Roma,
regia di Claudio Longhi, laboratorio con Ronconi.
Pubblicazione raccolte di poesie in tre volumi
d’arte (Disgregazione, Zero, Nostra Dormiente), con l’artista
Francesco Franco, e in antologia (L’Addomesticamento del bue).
Trasferimento a Roma nel 1996.
Collaborazione con Editori Riuniti
Multimedia per realizzazione CD rom su linguaggio e tecniche
della pubblicità.
Costituzione dell’Associazione di Tecno-Teatro
ZoneGemma, a Lucca, con Giacomo Verde, Massimo Cittadini, Anna
Maria Monteverdi.
Scrittura del primo ipertesto teatrale italiano
Storie Mandaliche, per uno spettacolo multimediale
interattivo con la regia e la narrazione di Giacomo Verde.
Pubblicazione dei testi e del work in progress teatrale (1998-2004)
in volume, edizioni Nistri-Lisci, 2005
1994-2006 Ideazione e realizzazione, insieme al
designer Silvio Artero e all’artista Johannes Pfeiffer del
progetto artistico internazionale Weltanschauung
– Cambiamo l’immagine del mondo,
in collaborazione con il Goethe Institut, a cui hanno partecipato
centinaia di noti artisti, scrittori, filosofi e poeti di tutto il
mondo, presentato alla Fondazione Cini di Venezia, al Festival di
Sarajevo, al Lingotto di Torino, al Museo d’arte contemporanea di
Palermo e al Palazzo dell’Onu di New York con il patrocinio di Kofi
Annan. Progetto documentato nel volume omonimo edito
dall’editore Swiridoff, 2006.
Anni
Duemila
Collaborazioni con
il gruppo artistico Studio Azzurro, per progetto
Borders
(2000), videoinstallazione interattiva Dove va tutta ‘sta gente
(2000), progetto Transitorium, (in collaborazione con biennio
specialistico NTA Brera), videoinstallazioni per le Terme di
Diocleziano di Roma (2003-2005), spettacolo interattivo Galileo
all’Inferno (2006), volume antologico Feltrinelli (2007) e
catalogo mostra Ambientes sensibiles Museo Sala Parpallò,
Valencia (2009).
Pubblicazione del volume di racconti
Storie di pittori, con Pino Mantovani (2002), illustrato da
disegni degli 15 artisti. Ciclo di presentazioni con mostre dei
disegni a Torino, Firenze, Roma, Milano.
Dal 2003 insegnamento sulle cattedre di
Drammaturgia Multimediale e Culture digitali
all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, nella Scuola di
Nuove Tecnologie dell’Arte, membro del comitato scientifico e
coordinatore del corso di primo livello.
Docenze
a contratto Università di Firenze e Palermo, Conservatorio di
Trieste e corsi di specializzazione per la Regione Piemonte e la
Regione Toscana, Scuola civica del Cinema e della Televisione di
Milano.
Pubblicazione del volume, con AM.Monteverdi,
Le arti multimediali digitali, Garzanti, 2004 (3 edizioni ed
E-book).
Realizzazione di tre sceneggiature
cinematografiche di lungometraggi, con Rocco.A.Barbaro, che
ottengono il finanziamento ministeriale per la produzione (regie dei
film di Paolo Modugno e Sandro Baldoni).
Insieme a Nico Garrone e Memé
Perlini realizzazione della sceneggiatura Si gira!,
liberamente tratta dal romanzo di Pirandello Serafino Gubbio
operatore.
Ideazione e testi del progetto crossmediale
(studio teatrale, video, graphic novel), con Mauro Lupone,
La Fattoria
degli anormali,
liberamente ispirato a G.Orwell, produzione
Xlabfactory (2005), sceneggiatura con R.Pesce, del fumetto disegnato
da Onofrio Catacchio, finalista a Lucca Comics 2007.
Collaborazione alla rubrica di teatro diretta
da Nico Garrone sul quotidiano
Off,
e alla rivista di psicologia e cinema
Eidos.
Regia del
documentario L’isola che c’è. viaggio dentro il laurentino 38”
(55’) (con Alessandra Panelli e l’Associazione Diverse Abilità di
Roma), edito in Dvd per Fandango, nel 2008, insieme a un volume e
alla videodocumentazione degli spettacoli teatrali I viaggi di
Gulliver e L’isola che c’è. Viaggio dentro casa
(drammaturgia A.Balzola. regia A.Panelli), realizzati nell’ambito
dei laboratori del Centro Salute Mentale Asl
Laurentino 38.
Nel 2005
scioglimento dell’associazione di tecnoteatro ZoneGemma e fondazione
di una nuova associazione XlabFactory, con la quale progetta
e mette in scena (come autore e regista), tra il 2005 e il 2009, tre
progetti crossmediali e teatrali: La fattoria degli
anormali (liberamente ispirato a Orwell, dramma grottesco sulle
manipolazioni genetiche), Racconti del Mandala (nuova
versione riveduta delle Storie Mandaliche, con i nuovi collaboratori
e nuovi interpreti), Oltre la vista del mondo-A message in a
bottle (sui poeti romantici inglesi Byron e coniugi Shelley
durante la loro permanenza nel Golfo dei poeti). E un video
sulla storia dell’Arsenale militare di La Spezia:
Ars&Navis.
Nel 2009
avviamento del progetto crossmediale e teatrale: Le voci
del vulcano (la torre di Hölderlin), nell’ambito della Scuola di
Nuove Tecnologie dell’Arte dell’Accademia di Brera a Milano
(con docenti e allievi di Brera e la collaborazione della Compagnia
Verdastro-Della Monica). Progetto concluso e presentato nel Teatro
di Brera nel 2012 e documentato in volume, edito da Scalpendi.
Nel 2011, per i
150 anni dell’Unità d’Italia il Festival Arcipelago Teatro di Porto
Venere commissiona uno spettacolo sulla Contessa di Castiglione,
scrittura e regia di Specchio delle mie trame, con l’attrice
Jole Rosa.
Nel 2012, a
Milano, va in scena una nuova versione del testo Democrazia,
con l’attrice E.Villagrossi, regia di M.Arena, al Teatro Officina e
viene rappresentato al Piccolo Teatro Grassi i Racconti del
Mandala, nell’ambito del Festival internazionale “Trametissage”
organizzato da Outis.
Pubblicazione dei
volumi: Drammaturgia multimediale (testi e immagini
degli spettacoli multimediali messi in scena dall’autore), Editoria
e Spettacolo, 2009; Storyboard. Arte e tecnica tra lo
script e il set, con R.Pesce, Dino Audino editore, 2009; Arte
e Media, Scalpendi editore- NTA Accademia di Brera, 2010; La
scena tecnologica. Dal video in scena al teatro interattivo,
Dino Audino editore, 2011;
2013 Direttore della Scuola di Nuove
Tecnologie dell'Arte dell'Accademia di Belle Arti di Brera.
Dal 2015 insegna all'Accademia
Albertina di Belle Arti di Torino Mass Media e Drammaturgia
multimediale
Il lavoro ventennale, teorico,
artistico e didattico di Balzola sui linguaggi artistici
multimediali sfocia nel volume (con A.M.Monteverdi) Le arti
multimediali digitali, edito da Garzanti nel 2004 (3 ediz. +
E-book), e che raccoglie i contributi dei maggiori studiosi italiani
e stranieri su “storia, tecniche, linguaggi, etiche ed estetiche
delle arti del nuovo millennio”. Nel 2009 escono i volumi: Una
drammaturgia multimediale, Editoria & spettacolo, Roma, con note
di N. Garrone e O. Ponte di Pino, che raccoglie i suoi principali
progetti multimediali e crossmediali per la scena; (con R.Pesce), il
volume Storyboard. Arte e tecnica tra lo script e il set,
Dino Audino editore, il primo volume a livello internazionale che
racconta le origini, la storia e le più attuali applicazioni della
sceneggiatura disegnata. Nel 2010 esce Arte e Media, che
descrive la genesi della Scuola di Nuove Tecnologie dell’Arte di
Brera (libro + dvd), nel 2011 escono La scena tecnologica,
Audino editore e L’arte fuori di sé, edizione Feltrinelli, un
manifesto dell’età post-tecnologica scritto con Paolo Rosa di Studio
Azzurro, volume che raccoglie le esperienze artistiche individuali e
comuni, elaborando una visione inedita e a tutto campo del ruolo
dell’arte e dell’artista nella società postindustriale attuale e
prossima ventura, con un capitolo dedicato alla nuova progettazione
museale multimediale (Musei di narrazione). Nel 2015 sono
pubblicati due volumi che raccolgono progetti nati e sviluppati
nell’ambito delle Accademie di Belle Arti di Brera, con il Premio
Nobel Dario Fo (Il
teatro a disegni di Dario Fo (libro e dvd), video di Giuseppe
Baresi, Archivio Fo-Rame, Scalpendi editore) e dell’Accademia
Albertina (L’immagine che
racconta. Tecniche e metodologie dal disegno ai media, con
O.Brombin e D.Gay, Albertina Press).
Dal 2016 ha creato il canale You Tube e la pagina Facebook Free
Art Academy - Educazione creativa e Media, che raccolgono
video realizzati dagli studenti Acccademia, materiali, testi e
multimedia, sull’innovazione tecnologica dei modelli educativi. Nel
biennio accademico 2015-16 e 2016-17, presso l’Accademia Albertina
di Torino ha curato, con i colleghi M.Saccomandi, F.Sibona e
L.Iadeluca, il progetto interdisciplinare biennale Estetica e
narrazione degli spazi espositivi, un ciclo di
lezioni-conferenze e testimonianze di artisti, curatori, architetti
e designer sui progetti innovativi nel campo dell’allestimento
espositivo e museale. Ha collaborato nel biennio
2016-17,
con il Polo del '900 di Torino: con la fondazione Istituto
piemontese Antonio Gramsci (polo del '900)
per la progettazione e
realizzazione di un concorso per studenti Accademie e scuole d'arte
HOME GRAMSCI; con il Museo della Resistenza, progetto con allievi di
Museologia su “Arte Resistenza” con realizzazione di un sito web e
videointerviste ad artisti, storici e giornalisti pubblicate su
omonimo canale You Tube, cura della mostra di fotografie
sull'infanzia negata “Opposti non complementari”, patrocino Regione
Piemonte, Comune Torino e Unicef; nel 2018 ha coordinato per la
Scuola di Progettazione artistica per l'impresa dell'Accademia
Albertina il progetto
“Immaginare un futuro sostenibile”,
che ha visto la partecipazione al
Festival Internazionale del
Futuro sostenibile, a
cura dell'Asvis, con un convegno inter-universitario (con
partecipazione di Politecnico e Dipartimento Scienze dell'educazione
Università di Torino) e una mostra dei progetti degli allievi
dell'Accademia Albertina presso la Pinacoteca dell'Albertina,
collaborazione con
Network museale Zonarte
(Dipartimenti educativi Musei
d'arte contemporanea GAM, PAV, RIVOLI, Fondazione Merz) per Summer
School, e con team artistico tecnologico
AuroraMeccanica
per progettazione eventi e percorsi interattivi in ambito museale
(progetto installazione sulle
Leggi Razziali del 1938,
presso Polo del 900 di Torino).
In ambito letterario pubblica
nel 2018 una raccolta di racconti nel volume
Caos Caso Cosa. Racconti
dell'entropia, edito
da AB-Gruppo Editoriale Bonanno e in ambito teatrale nel 2017 scrive
i testi teatrali
Johanna la Papessa e L'Imperatrice
per il progetto Free
Women Suite, 7
monologhi teatrali multimediali, in collaborazione con l'attrice
Beatrice Schiaffino
Nel 2020, durante la pandemia covid,
crea il progetto editoriale R-esistenze.Culture etiche e artistiche
differenti, nell'ambito dell'Accademia Albertina di Torino, con una
coedizione Albertina Press – Gli Ori (dal 2023). Pubblica alcuni
racconti in antologie (Neos edizioni 2023-24), il romanzo Fino
all'ultima pagoda e la raccolta di poesie Poetòpos, con le immagini
di una decina di noti artisti fotografi. Nel 2021 e nel 2024,
l'editore milanese Meltemi pubblica i saggi: Edu-action. 70 tesi
tesi su come e perché cambiare i modelli educativi nell'era
digitale, e Vertigini dell'immaginario. Rovesciamenti simbolici e
archetipi del tempo tra cinema e letteratura (con G.Caprettini)
https://it.wikipedia.org/wiki/Andrea_Balzola
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