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Andrea Balzola, Gian Paolo
Caprettini
VERTIGINI DELL'IMMAGINARIO.
Rovesciamenti e archetipi del
tempo tra cinema e letteratura, Meltemi, Milano 2024.
Con un intervento di Franco
Prono
In "Vertigini
dell'immaginario" l'analisi si concentra su alcuni esempi
emblematici dell'estetica e delle narrazioni
cinematografiche e seriali fra fine Novecento e inizio
Duemila, attraverso una parola chiave : ROVESCIAMENTO: nel
Nuovo cinema tedesco di Herzog, Fassbinder, Wenders;
ARCHETIPO del tempo nell'incontro tra letteratura e cinema. Con una riflessione conclusiva
di Franco Prono sullo STRANIAMENTO cinematografico.
L'approccio alle storie narrate è un'esplorazione
approfondita e multidisciplinare (unendo analisi formale,
psicologica, sociologica e filosofica) che intende far
emergere nelle poetiche autoriali differenti visioni
alternative al mondo reale, alle sue regole, e perfino alle
sue tradizioni, come osservava Walter Benjamin. Il
rovesciamento, l'archetipo, la distopia sono modelli di
decostruzione e rigenerazione narrativa della realtà
contemporanea. Il cinema e la letteratura lavorano, talvolta
congiuntamente, per fornire una percezione al
soprasensibile, per reinventare i rapporti tra immediato e
mediato, per accostare all'esperienza una sua
interpretazione, per dichiarare il rimosso tentandone
raffigurazioni, per sfidare l'ordine cronologico della
successione degli eventi, per ridisegnare genesi e destini,
della realtà e del suo senso, dei suoi sensi.
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