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LE ARTI MULTIMEDIALI DIGITALI
Le arti multimediali digitali
offre una ampia e approfondita panoramica dell’impatto delle
nuove tecnologie elettroniche sulle diverse arti, sul ruolo
e la funzione dell’artista e del pubblico, oltre che sulle
moderne teorie estetiche e della comunicazione.
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Il processo
di digitalizzazione dei dati, a partire da uno standard
condiviso da creatori, utenti e macchine, non porta solo a
una integrazione tecnica tra i vari media (libri, giornali,
cinema, televisione, radiofonia, eccetera), ma permette e
suggerisce anche una contaminazione estetica tra le varie
forme espressive. Le inedite possibilità offerte dalla
tecnologia rilanciano l’interazione creativa tra le diverse
arti cercata da molte utopie estetiche moderne, da Wagner
alle avanguardie storiche, dalle performance intermediali o
transmediali alle varie declinazioni dell’arte elettronica.
Attraverso la riflessione e le testimonianze di studiosi e
artisti, Le arti multimediali digitali risale fino alle
radici storiche e culturali dell’estetica contemporanea, per
poi esplorare le diverse forme di fusione e contaminazione
tra discipline diverse. La seconda parte è dedicata a una
panoramica dell’impatto delle tecnologie elettroniche sulle
diverse arti (arti visive e performative, fotografia,
cinema, danza, musica, teatro, videoarte e videoambienti,
letteratura ipertestuale, computer e net art, arte
interattiva e robotica). L’ultima parte offre una selezione
delle opere più emblematiche e una corposa antologia
commentata che permette di delineare una estetica delle arti
tecnologiche e multimediali. Sullo sfondo, i complessi e
affascinanti rapporti tra arte e tecnica, tra innovazione
tecnologica e invenzione comunicativa e linguistica, tra
continuità e rottura, tra ricerca e formazione, forniscono
continui spunti di riflessione e inedite prospettive
di indagine e di interpretazione.
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