|
|
Caratterizzato da un
approccio interdisciplinare, il libro indaga la
criminalità organizzata italiana di stampo mafioso –
un tema sempre di scottante attualità – sotto
molteplici punti di vista: economico, sociale,
psicologico, antropologico, culturale, comunicativo.
Quale linguaggio e quali codici retorici e simbolici
utilizzano i mafiosi? Quali sono gli aspetti
psicologici e i meccanismi di difesa da loro più
usati, sia individualmente sia nelle dinamiche di
gruppo?
Quali strutture organizzative utilizza la
criminalità, quali schemi gerarchici e processi di
identificazione? Come funzionano le sue
multinazionali, quali sono le sue reti privilegiate?
Quali mappe cognitive e modelli culturali sono
dominanti al suo interno? Quali riti la
identificano?
Ecco alcune delle domande a cui rispondono gli
autori, esperti di ambiti diversi, fornendo
all’ampio e diversificato pubblico dei lettori
interessati al tema una maggiore consapevolezza e
strumenti di impegno concreto per il contrasto delle
attività criminali.
Con testi di: G. Melega, A. Balzola, R.A. Barbaro,
A.R. Paolone, F. della Ratta-Rinaldi, L. Ioppolo, G.
Ricotta, I. Favaretto, G. Giombini, D. Barricelli,
B. Palumbo, F.M. Zerilli, M. Baldassarre, S.
Marchitelli, E. Russo Andrea Balzola è teorico dei
media, sceneggiatore, drammaturgo e regista
multimediale. Direttore della Scuola di Nuove
Tecnologie dell’Arte dell’Accademia di Brera, ha
pubblicato numerosi volumi, tra cui L’arte fuori di
sé. Un manifesto per l’età post-tecnologica (con P.
Rosa, Feltrinelli, 2011). Rocco Aldemaro Barbaro è
sociologo dell’educazione, counselor, sceneggiatore
e regista. Collabora con diverse università e
istituti di ricerca, e ha realizzato percorsi
formativi per multinazionali e grandi aziende. È
stato premiato per la sceneggiatura e la regia di
diversi prodotti audiovisivi. |